Cervantes

Hoy es el día más hermoso de nuestra vida, querido Sancho; los obstáculos más grandes, nuestras propias indecisiones; nuestro enemigo más fuerte, el miedo al poderoso y a nosotros mismos; la cosa más fácil, equivocarnos; la más destructiva, la mentira y el egoísmo; la peor derrota, el desaliento; los defectos más peligrosos, la soberbia y el rencor; las sensaciones más gratas, la buena conciencia, el esfuerzo para ser mejores sin ser perfectos, y sobretodo, la disposición para hacer el bien y combatir la injusticia dondequiera que esté.

MIGUEL DE CERVANTES
Don Quijote de la Mancha.
La Colmena no se hace responsable ni se solidariza con las opiniones o conceptos emitidos por los autores de los artículos.

7 de diciembre de 2014

Disgustata, la Russia rinuncia a qualsiasi “dialogo” con l’impero anglosionista

Disgustata, la Russia rinuncia a qualsiasi “dialogo” con l’impero anglosionista
dicembre 07
10:45 2014

Cari amici,
L’indirizzo completo del Presidente Putin all’Assemblea Federale è ora disponibile on-line e, dato che si tratta di un testo molto lungo, non lo riporto qui. Ciò che mi propongo è portare alla vostra attenzione quattro brani dal testo del suo discorso, con alcuni passaggi chiave sottolineati. La maggior parte del discorso tratta questioni economiche e interne, ma credo che quattro punti e in particolare le espressioni scelte da Putin, “raccontino la vera storia” della posizione attuale del Cremlino verso l’occidente. Guardate voi stessi:
1) La Crimea è russa per sempre
É stato un evento di particolare importanza per il Paese e il popolo, perché la Crimea è laddove la nostra gente vive, e la penisola è d’importanza strategica per la Russia quale fonte spirituale dello sviluppo della multiforme ma solida nazione russa e dello Stato centralizzato russo. Fu in Crimea, nell’antica città di Chersoneso o Korsun, come gli antichi cronisti russi la chiamavano, che il Gran Principe Vladimir fu battezzato prima di portare il cristianesimo nella Rus. Oltre a somiglianza etnica, lingua comune, elementi comuni della cultura materiale, territorio comune, dove neanche i confini erano segnati allora, nascenti comuni economia e governo, il cristianesimo fu una potente forza spirituale unificante che contribuì a coinvolgere le varie tribù e le unioni tribali del vasto mondo slavo orientale nella creazione della nazione russa e dello Stato russo. Fu grazie a questa unità spirituale che i nostri antenati, per la prima volta, si considerarono una nazione unita. Tutto ciò ci consente di dire che Crimea, l’antica Korsun o Chersoneso, e Sebastopoli hanno inestimabile importanza di civiltà, anche sacrale, per la Russia, come il Monte del Tempio di Gerusalemme per i seguaci dell’Islam e dell’ebraismo. Ed è così che sarà sempre considerata.
2) La Russia non sarà mai una colonia europea
A proposito, la Russia ha già dato un aiuto importante all’Ucraina. Vorrei ribadire che le banche russe hanno già investito circa 25 miliardi di dollari in Ucraina. L’anno scorso, il Ministero delle Finanze russo ha esteso un prestito di altri 3 miliardi. Gazprom ha fornito altri 5,5 miliardi di dollari all’Ucraina e anche offerto uno sconto che nessun altro ha promesso, richiedendo al Paese di versare 4,5 miliardi di dollari. Unite il tutto e si avranno 32,5-33,5 miliardi di dollari forniti di recente. Naturalmente, abbiamo il diritto di porre domande. A cos’è dovuta tale tragedia ucraina? Non è possibile risolvere tutte le questioni, anche quelle controverse, attraverso il dialogo in un quadro giuridico legittimo? Ma ora ci viene detto che tale politica è effettivamente competente, equilibrata e che dovremmo rispettarla senza dubbio e a occhi chiusi. Non accadrà mai. Se in certi Paesi europei l’orgoglio nazionale è un concetto oramai dimenticato e la sovranità un lusso, la vera sovranità per la Russia è assolutamente necessaria per sopravvivere.
3) L’impero è un nemico mortale della Russia da molto prima della Crimea
Ricordiamo bene come e chi, quasi apertamente, ha sostenuto separatismo e terrorismo in Russia, i cui assassini, dalle mani insanguinate, sono chiamati niente meno che ribelli e a cui si organizzano ricevimenti ai vertici. Tali “ribelli” si sono ripresentati in Cecenia. Sono sicuro che i ragazzi del posto, le autorità di polizia locali, se ne occuperanno. Ora eliminano un altro raid terroristico. Sosteniamoli. Vorrei ribadire di ricordare i grandi ricevimenti per dei terroristi spacciati da combattenti per la libertà e la democrazia. Allora ci rendiamo conto che più terreno cediamo e più scuse facciamo, più i nostri avversari saranno sfacciati, e il loro comportamento sarà più cinico ed aggressivo. Nonostante le nostre aperture senza precedenti e la nostra disponibilità a collaborare con tutti, anche sui temi più delicati, nonostante avessimo considerato, e voi lo sapete e lo ricordate, i nostri ex-avversari come amici ed alleati, il sostegno al separatismo in Russia in ogni ambito, comprese informazioni, supporto e sostegno dei servizi speciali, politici e finanziari, erano assolutamente chiaro e non lasciava alcun dubbio che costoro avrebbero volentieri inflitto alla Russia lo scenario della disgregazione e dello smembramento iugoslavo. Con tutte le tragiche conseguenze per il popolo russo. Non ha funzionato. Non lo permetteremo. Così come non funzionò per Hitler e la sua gente dall’ideologia dell’odio, che si proposero di distruggere la Russia e respingerci oltre gli Urali. Tutti dovrebbero ricordare come è finita.
4) La Russia non sarà vittima di prepotenze
Nessuno potrà mai avere la superiorità militare sulla Russia. Abbiamo un esercito moderno e pronto a combattere. Oggi è un esercito educato, ma formidabile. Abbiamo forza, volontà e coraggio nel proteggere la nostra libertà. Proteggeremo la diversità del mondo. Diremo la verità ai popoli esteri, in modo che possano vedere la realtà e non l’immagine distorta e falsa della Russia. Promuoveremo attivamente relazioni commerciali e umanitarie, così come relazioni scientifiche, istruttive e culturali. Lo faremo anche se certi governi tentano di creare una nuova cortina di ferro intorno alla Russia. Non seguiremo mai la via dell’auto-isolamento, della xenofobia, del sospetto e della ricerca dei nemici. Tutto ciò è prova di debolezza, mentre siamo forti e fiduciosi.
A mio parere ciò è un grande “coming out”. Per una serie di ragioni, Putin e il ministro degli Esteri Lavrov decisero di non dire queste cose in passato, ma per diversi mesi abbiamo visto il senso di disgusto manifestarsi sempre più apertamente da parte russa. Oggi, finalmente esce allo scoperto. E’ dolorosamente chiaro che la Russia considera gli Stati Uniti un bullo arrogante che può fermare e i regimi al potere in Europa delle colonie senza voce. Altrettanto chiaro è il fatto che i russi sono stufi di cercare di ragionare con l’occidente. Gli statunitensi sono arroganti e gli europei smidollati. A differenza degli statunitensi, i russi parlano sempre ai loro nemici e una qualche forma di “dialogo” con l’occidente continuerà. Ma è piuttosto evidente che il Cremlino ha abbandonato ogni speranza di avere qualcosa tramite qualsiasi dialogo. D’ora in poi, la Russia farà affidamento sulle azioni unilaterali. E dato che i russi non minacciano, queste azioni saranno uno shock e una sorpresa per le plutocrazie occidentali. Ho detto molte volte: l’impero anglosionista è in guerra con la Russia, dove le forze militari sono meno importanti della guerra d’informazione, una vera e propria guerra comunque. Ciò che l’impero evidentemente non ha capito è che non sarà una guerra breve, ma lunga. E mentre l’impero ha già utilizzato la maggior parte delle sue armi, i russi hanno appena iniziato le loro operazioni difensive. Sarà una lunga guerra e finirà solo quando uno dei due sostanzialmente crollerà.
Il 1° marzo di quest’anno ho scritto un pezzo intitolato “Obama ha appena peggiorato di molto le cose in Ucraina, e la Russia è pronta alla guerra“. La Russia non ha voluto la guerra, le è stata imposta mentre non era pronta. Tuttavia, oggi Putin c’informa che la Russia si rifiuta di piegarsi ma che accetta la sfida e che la vincerà.
russia-defense-industry-putin.si
Fonte:  Saker, Vineyard Saker, 4 dicembre 2014
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

Alerta Venezuela

No dejen de ver este conmovedor video

LatinoAmérica Calle 13

The American Dream

Facebook, Israel y la CIA











La Revolucion de la Clase Media


Descontento en el corazon del capitalismo: el Reino Unido

Descontento en el corazon del capitalismo: el Reino Unido

La Ola se extiende por todo el mundo arabe : Bahrein

La Caida de un Mercenario

La Revolucion no sera transmitida (I)

(II) La revolucion so sera transmitida

(III) La Revolucion no sera transmitida

(IV) La Revolucion no sera transmitida

(V) La Revolucion no sera transmitida

(VI) La Revolucion no sera transmitida

(VII) La revolucion no sera transmitida

(VIII) La Revolucion no sera transmitida

Narcotrafico SA

La otra cara del capitalismo...

Manuel Rosales mantenia a la oposicion con el presupuesto de la Gobernacion del Zulia...

El petroleo como arma segun Soros

Lastima que se agacho...

El terrorismo del imperio

Promocional DMG

Uribe y DMG